Provincia di Catania
Strepitosa vittoria dell'astensionismo a Belpasso
Il 60,8% degli elettori si astiene, rifiutando tutti i partiti parlamentari della destra, del centro e della “sinistra” borghese asserviti alla borghesia e al capitalismo. Determinante la propaganda astensionista dei marxisti-leninisti
Campisi: “Renzi ci ha tolto gli spazi per l'affissione, ma non ci può chiudere la bocca!”

I marxisti-leninisti di Belpasso, nonostante la mancanza di fondi finanziari sono riusciti a condurre in collaborazione con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania del PMLI una proficua campagna elettorale astensionista che ha raggiunto eccellenti risultati, finora mai registrati. Certamente non possiamo affermare che tali risultati siano interamente nostra conquista, ma possiamo dire con orgoglio che il nostro impegno nel diffondere la propaganda del Partito tra le masse è stato senza dubbio importante. A Belpasso si sono astenuti il 60,8% degli aventi diritto, pari a 13.502 elettori. L'aumento rispetto alle elezioni europee del 2009 è stato di ben 26,8 punti percentuali che corrispondono a 6.637 elettori in più che hanno espresso il loro voto astensionista. Rispetto alle politiche del 2013, quando si astenne il 35,8% del corpo elettorale, l'aumento è di 25 punti percentuali, pari a 7.629 elettori in più.
La nostra propaganda astensionista è stata continua. Il 24 aprile i compagni di Belpasso hanno ricevuto la circolare della Commissione centrale per il lavoro di organizzazione e immediatamente si sono messi in moto, in unità d'intenti proficua con la Cellula “Stalin”, insieme alla quale il 25 Aprile hanno partecipato in buon numero alla manifestazione antifascista nel 69° Anniversario della Liberazione, diffondendo i volantini del Partito e diverse copie de “Il Bolscevico”. Il 2 maggio è stata presentata al sindaco di Belpasso la richiesta di un banchino-comizio da tenersi il 17 maggio in piazza Municipio, vicino al Comune. Il 1° Maggio i simpatizzanti di Belpasso hanno partecipato al banchino organizzato dalla Cellula “Stalin” in piazza Stesicoro a Catania. Anche lì, oltre al volantinaggio, con il materiale del Partito messo in evidenza, insieme alle bandiere dei Maestri e del PMLI, in un cartello c'era scritto: “proletari, lottiamo per conquistare il potere politico e il socialismo”. Nel dialogo con i marxisti-leninisti, i passanti criticavano la politica economica antipopolare dei veri governi succedutisi, da Berlusconi, a Monti a Letta-Alfano, e lo svilimento della Giornata dei lavoratori da parte dei sindacati unitari CGIL-CISL-UIL che l'hanno ridotta ad una semplice festa.
Il 17 maggio si è tenuto il banchino astensionista a Belpasso con comizio in cui si sono alternati al megafono i compagni della provincia di Catania, che hanno letto il documento elettorale del PMLI e hanno duramente attaccato politicamente il governo del Berlusconi democrisitano Renzi che segue per filo e per segno la politica antipopolare e interventista dell'UE imperialista. Il PMLI ha raccolto consensi astensionisti tra i presenti.
L'8 maggio si è tenuto il banchino astensionista a Catania in piazza Stesicoro, organizzato dalla Cellula “Stalin” della provincia. Anche in questo caso non è mancato il contributo dei compagni di Belpasso per la riuscita dell'iniziativa. I marxisti-leninisti hanno sottolineato ai tanti passanti che questa non è l'Europa dei popoli ma è l'Europa delle banche, delle grandi multinazionali, dei grandi finanzieri. Essa è un inferno per i lavoratori e un paradiso per i ricchi, e che solo con il socialismo si può realizzare l'unione dei popoli.
A tal proposito nel volantino che i compagni distribuivano c'era scritto: “Fuori l'Italia dalla UE. L'Unione europea imperialista non si può cambiare, va distrutta. Astieniti per delegittimarla e isolare le sue istituzioni”.
Il 21 maggio a Belpasso nonostante le difficoltà economiche i simpatizzanti hanno fatto stampare un centinaio di volantini astensionisti per affiggerli sui pali della luce e sulle recinzioni dei cantieri edili, ma hanno dovuto fare marcia indietro perché sono stati minacciati di multe da una squadra di vigili urbani. I compagni non si sono dati per vinti e i volantini sono stati distribuiti in piazza. Ovunque a Belpasso ho discusso affermando che “Renzi ha tolto al PMLI gli spazi per l'affissione, ma non ci può chiudere la bocca”!
Francesco Campisi- simpatizzante di Belpasso (Catania) del PMLI
 
 


18 giugno 2014